Uragano Katia: in Scozia e Irlanda la peggiore tempesta dal 1996

DUBLINO – Irlanda, Scozia e Inghilterra del nord non venivano colpite da una tempesta così forte dal lontano 1996. I resti dell’uragano Katia, infatti, si sono abbattuti lunedì sulle coste atlantiche delle isole britanniche con la potenza di una tempesta tropicale. Martedì venti fortissimi sono attesi sulle isole Faer Oer, la Norvegia e la Svezia. Katia ha costretto a chiudere porti e ponti sotto raffiche che arrivavano fino al 125 chilometri all’ora, interrotti i traghetti, gli uffici meteorologici hanno emesso avvisi anche per chi si avvenutura fuori casa a piedi: attenzione alle raffiche.

In Gran Bretagna si ricordano ancora l’uragano Lili, che nell’ottobre di quindici anni fa causò cinque vittime e 150 milioni di sterline di danni. Il Met Office, l’ufficio meteorologico britannico, ha registrato raffiche di 128 kmh nel Galles settentrionale, piogge intense sono attese inoltre in Irlanda del nord e in Scozia, dove sono stati disposti servizi di emergenza per soccorrere gli automobilisti sorpresi sulle strade. È stata annullata la seconda tappa del Giro ciclistico della Gran Bretagna.

In Irlanda già 4 mila abitazioni presso il confine con l’Ulster sono senza corrente elettrica a causa della caduta dalle linee aeree per il vento. Gli uragani non sono eventi rari alle alte latitudini europee.

Irlanda e Gran Bretagna sono state colpite da venti di potenza uragano otto volte negli ultimi 15 anni: una volta nel 2009, tre volte nel 2006, due nel 2000, una nel 1998 e nel 1996. Katia è il secondo uragano maggiore della stagione atlantica 2011 dopo Irene: si è formato due settimane fa al largo delle coste africane di Capo Verde, ha poi sfiorato le Antille per passare tra Bermuda e le coste orientali americane. Infine ha attraversato l’Atlantico in direzione nord-est per arrivare nell’Europa nord-occidentale.

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Alessandro Avico