Con addosso un naso rosso, Guy Laliberté – il fondatore canadese del Cirque du Soleil – ha dato vita ieri sera ad uno spettacolo “stellare” nel vero senso della parola, sfruttando la sua condizione di turista spaziale per sensibilizzare il pubblico sul tema della scarsità delle risorse idriche.
L’evento “Muovendo terra e stelle per l’acqua”, in collegamento con 14 città del mondo, è durato due ore e ha visto fra gli altri la partecipazione di Bono, Al Gore e Gilberto Gil.
Lalibertè si trova da una settimana sulla Stazione come turista spaziale, dopo aver pagato 35 milioni di dollari per viaggio e soggiorno. «Ho deciso di usare questo privilegio per aumentare la conoscenza delle questioni dell’acqua – ha detto – Credo che con arte ed emozione vere possiamo veicolare un messaggio».
Gli acrobati del Cirque du Soleil hanno messo in scena performance sul tema dell’acqua da Montreal e da Las Vegas e ballerini del Bolshoi si sono esibiti da Mosca. Il cantante Bono ha parlato con Lalibertè da un concerto degli U2 in Florida, il cantante brasiliano Gilberto Gil ha cantato da Rio De Janeiro e l’ex-vicepresidente Usa e Premio Nobel per la Pace Al Gore ha presentato un video sul riscaldamento globale.
Durante lo spettacolo, agli spettatori online da Argentina, Australia e India è stato chiesto di firmare impegni a ridurre l’uso di acqua in bottiglia, installare dispositivi per il risparmio di acqua nei bagni e fare altri risparmi ambientali.
