LUBIANA – E' diretto verso il Marocco, dove farà la prima sosta, il biologo e ambientalista sloveno Matevz Lenarcic, partito ieri da Lubiana per un giro del mondo di centomila chilometri su un aeroplano ultraleggero con lo scopo di consumare il meno carburante possibile e mostrare l'importanza della tutela dell'ambiente a livello globale.
Il 53-enne ecologista, avventuriero, fotografo e pilota intende sorvolare tutti e sette i continenti e i tre oceani seguendo un itinerario che in tre mesi lo portera' sopra 120 parchi nazionali, ma anche sui cieli dell'Antartide e dell' Everest. Dopo il Marocco, Lenarcic farà tappa in Senegal, dal quale, attraversando l'Atlantico, intende raggiungere l'America.
''Vorrei mostrare alla gente che questo pianeta è l'unico che abbiamo, e se continueremo a distruggerlo sarà perso per noi e i nostri figli'', ha detto Lenarcic prima di partire ieri da Lubiana.
Il biologo sloveno è un pilota esperto e già nel 2004 ha sorvolato il mondo in un velivolo simile. Per questo secondo giro del mondo ha scelto l'aeroplano Pipistrel Virus-SW914, di produzione slovena, pesante appena 290 chili, con una velocita' massima di 300 km all'ora e che vola a un'altitudine media di 9.000 metri.
Il Pipistrel nel 2011 è stato premiato dalla Nasa come miglior velivolo ecologico dopo aver attraversato 320 km in poco meno di due ore consumando appena 3,79 litri di carburante per persona a bordo.
