Le piogge sono in aumento e l’acqua continua a scorrere così veloce che molte persone non hanno il tempo di mettersi in fuga. Finora quasi due mila case sono andate distrutte travolte dal fango e dalla massa di detriti. Decine i ponti venuti giù. Centinaia di chilometri di strade franati.
Danneggiati oltre duemila ettari di terreno coltivati: in base ai dati raccolti, si stima che i danni si aggirino intorno ai 100 milioni di dollari.
“Il presidente ha espresso condoglianze ai parenti delle vittime del disastro – come riferisce il capo del servizio stampa di PSC Dustmurod Zabirov – i responsabili dei ministeri competenti hanno messo a disposizione tutti servizi atti a fornire l’assistenza necessaria alle popolazioni colpite”.