La tempesta Xynthia che ha spazzato la Francia da Ovest verso Est, una delle più potenti dell’ultimo fine secolo, inizio millennio, con venti a 160 chilometri all’ora, non c’entra nulla con il riscaldamento della terra.Ā I suoi danni sconvolgenti, che hanno messo in ginocchio, tre dipartimenti Nord-Est del paese, provocando una cinquantina di morti e distruzioni spaventosiĀ nella Vandea eĀ nei dipartimenti di Deux Sevres, Vienne e Charente Maritime, sono stati provocati dallo scontro nel Nord Atlantico tra i venti freddi d’altura, i famosi jet streams, e l’aria calda negli strati più bassi.Ā Lo scontro ha provocato un enorme tourbillon, una depressione che ha schiantato prima il Portogallo e la Galizia e poi più ferocemente si ĆØ scatenata sulla Francia.
Gli esperti francesi spiegano che se non ci fosse stato un inverno cosƬ freddoĀ in Europa gli anticicloniĀ che ci hanno fatto gelare non avrebbero frenato altre violente tempeste in gennaio e in febbraio e i danni scatenati nell’ultimo week end sarebbero stati preceduti da ben peggiori devastazioni.
Xynthia ĆØ stata classificata come la peggiore tempesta dopo quella doppia del dicembre 2009 che distrusse intere foreste, ma ĆØ assolutamente estranea agli squilibri del riscaldamento della terra.
