È stato l’ultimo giorno di pioggia, vento e mareggiate in Italia, almeno così dicono i meteorologi. Da domani arriva l’anticiclone delle Azzorre , che porterà un po’ di sole e caldo.
“Da domenica, annuncia il presidente della Società italiana di meteorologia Luca Mercalli, arriva da ovest l’anticiclone delle Azzorre, che porterà un deciso miglioramento al Nord e al Centro, sulla fascia tirrenica in particolare, con temperature in rialzo”.
L’anticiclone, però, non interesserà tutto il Mediterraneo, lasciando ultimi residui di maltempo, con rovesci locali, sulla parte adriatica e al Sud, Sicilia esclusa. A Est e nel Mezzogiorno i miglioramenti si registreranno con uno-due giorni di ritardo. SiLA settimana che si apre, secondo Mercalli, sarà comunque all’insegna del beltempo, “, con temperature attorno ai 22-24 gradi al Nord”.
Il maltempo intanto ha fatto registrare nuovi disagi. In Calabria, oltre al freddo, frane e smottamenti, specie sul versante tirrenico. A Rossano, nel Cosentino, una donna è rimasta ferita in modo non grave a causa del cedimento, provocato dal forte vento, di una parte dell’impalcatura di un palazzo in ristrutturazione nel centro storico.
Vento forte a Reggio Calabria e in Sardegna, nella zona di Capo Carbonara. A causa del mare in burrasca, venerdì sera non è partito il traghetto della Tirrenia diretto da Cagliari a Palermo. Nel Cagliaritano decine di interventi dei vigili del fuoco, soprattutto per alberi sradicati e cornicioni saltati.
Forti disagi in Umbria e nelle Marche. A Mondavio (Pesaro e Urbino) sei famiglie sono state evacuate da una casa popolare a causa di uno smottamento in un terreno vicino, provocato dalle piogge che da ieri cadono sulle Marche.
Preoccupa anche il Po, che nella provincia di Ferrara è al di sopra del livello di attenzione. La Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha attivato la fase di attenzione fino alle 10 di martedì. Dalla piena dovrebbero essere coinvolti i comuni di Berra, Bondeno, Ferrara, Mesola, Ro e Goro.