BARI, 25 APR – "Bisogna assolutamente scongiurare la cementificazione in una delle Aree protette più belle e ricche di biodiversità d'Italia, d'Europa e del Mondo". Lo afferma in una nota il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli a proposito della decisione del commissario prefettizio delle Diomedee di mettere all'asta nei prossimi giorni alcuni ettari di terreno comunale delle Isole Tremiti. Il ricavato dell'asta dovrebbe servire ad evitare il dissesto finanziario del Comune, commissariato da mesi e dove si voterà il 6 e 7 maggio prossimi.
''Salvare le Tremiti dal cemento – afferma Bonelli – è possibile e per questo chiediamo al ministro dell'Ambiente Corrado Clini e al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola di intervenire immediatamente". "Il ministro dell'Ambiente – afferma Bonelli – si adoperi per un'immediata modifica, attraverso un decreto ministeriale, del Piano d'Assetto del Parco delle Isole Tremiti mentre il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola si adoperi per una modifica, attraverso una delibera di giunta, dei piani paesistici della Regione Puglia – spiega il leader ecologista -. In entrambi questi provvedimenti che devono essere assunti con la massima urgenza si dichiari l'inedificabilità di quelle aree delle Isole Tremiti che, inspiegabilmente, fino ad oggi sono state edificabili''.
"Per ripianare i debiti di un comune – evidenzia ancora Bonelli – non si può distruggere un bene comune e ambientale così straordinariamente importante mettendolo in vendita aree uniche dal punto di vista naturalistico e paesaggistico per consentire la cementificazione''.