TRENTO – Dopo aver recuperato in poche settimane il suo peso forma, il cucciolo di orso bruno recuperato il mese scorso dai forestali in Val Rendena e rinchiuso dell'area faunistica del Casteller a sud di Trento, ha potuto riguadagnare lo spazio aperto: e' stato rilasciato questa mattina nei boschi del Brenta meridionale.
Al momento della cattura il cucciolo si presentava in condizioni fisiche debilitate, minuto e sottopeso, di soli 7 kg, e con un atteggiamento prostrato e poco energico, tali da rendere del tutto improbabile la sua autonoma sopravvivenza in natura, sottolinea la Provincia. Il cucciolo, da quando e' stato collocato nell'apposita struttura esistente presso il Centro vivaistico-forestale del Casteller, e' stato costantemente seguito da personale forestale esperto e da un veterinario.
Le tabelle di alimentazione, desunte da organizzazioni nordamericane che si occupano dell'allevamento di orsi orfani e dai consigli di altri esperti, sono state indirizzate al recupero di uno stato nutrizionale soddisfacente, evitando nel contempo l'insorgenza di problemi digestivi. La risposta e' stata ottima tant'e' che il cucciolo ha piu' che triplicato il proprio peso corporeo nell'arco delle sei settimane di permanenza al Centro.
