Beatrice Montini del Corriere della Sera riporta la storia raccontata dal Guardian:
“Come racconta il britannico «Guardian» le galline, dopo due anni passati nelle gabbie di una fabbrica per produzione di uova in batteria, erano destinate ad essere uccise col gas perché non più redditizie. Ma dopo la mobilitazione di Animal Place – un’associazione che si batte per i diritti animali e gestisce un santuario nel nord della California dal 1989 – 3mila di loro potranno alla fine godersi la vecchiaia”.
Marji Beache, responsabile di Animal Place, ha spiegato al Guardian:
“«Sarà la prima volta che 1.150 galline voleranno da costa a costa su un aereo per andare in un luogo sicuro, dove potranno vivere per tutta la loro vita. Quando hai la possibilità di incontrare una gallina o un pollo ti rendi conto che hanno personalità uniche, proprio come un cane o un gatto e che meritano la stessa compassione e lo stesso affetto che viene dato ai cosiddetti animali da compagnia. Anche queste galline hanno diritto ad una possibilità».
Ad accompagnare le ovaiole a New York sarà Jamie London, che spiega:
“«Ne hanno passate di tutti i colori. Ora sono state liberate da una vita di miseria e potranno godersi il resto della loro vita in pace»”.