La piattaforma petrolifera della Mariner Energy esplosa oggi ‘pesca’ petrolio a una profondità di appena 100 metri sotto il mare, molto meno dei 1.524 metri della base della Bp, per cui un’eventuale operazione di chiusura del pozzo sotto il mare, se fosse confermata la perdita di greggio, sarebbe molto più facile. Lo scrive il sito web di Msnbc.
Il Vermilion Oil 380, dove si è sviluppato l’incendio di oggi, si trova a circa 200 miglia, cioè 321 chilometri, a ovest della Deepwater Horizon, la piattaforma della Bp che esplose lo scorso 20 aprile, provocando la morte di 11 operai e il peggior disastro ambientale della storia americana.