
NEW YORK, STATI UNITI – Non è certo una novità, ma adesso è ufficiale. E’ la Grande Mela, New York, la citta’ piu’ scortese e antipatica degli Stati Uniti, con i suoi tassisti aggressivi e truffaldini, il traffico infernale, i pedoni che non sanno cosa sia un sorriso e piu’ di otto milioni di abitanti che vanno troppo, sempre di fretta.
A nominare la Grande mela la citta’ piu’ scortese e inaccogliente d’America e’ la rivista Travel and Leisure in base a un sondaggio su 35 citta’ americane. Al secondo posto si piazza Miami, Florida, seguita da Washington, la capitale. Los Angeles, California, per anni regina della classifica, scivola al quarto posto.
New Orleans, Lousiana, e Charleston, South Carolina, sono invece le citta’ piu’ simpatiche e accoglienti. Il sondaggio condotto da Travel and Leisure ha chiesto ai lettori di valutare le citta’ in base a diverse categorie, quali le strade pedonali migliori, la maggiore copertura per i cellulari e perfino la miglior pizza. E’ diventata più gentile. Come mai? Non si sa.
La classifica mostra come piu’ la citta’ e’ grande piu’ e’ percepita come brusca, ostile. ”Chi vive nelle grandi citta’ tende a essere molto scortese”, afferma Diane Gottsman, esperta nazionale di etichetta e proprietaria della Protocol Etiquette School del Texas. ”Le citta’ piu’ piccole hanno ritmi piu’ lenti e questo puo’ aiutare a spiegare perche’ New Orlenas e Charleston sono nelle prime posizioni fra le citta’ piu’ ospitali”.
”La gente a New York va sempre di corsa”, rileva l’esperto di ”buone maniere” della Grande Mela, Thomas Farley, autore del blog What Manners Most (Le Maniere che Contano di Più). ”Certamente non aspettano gli appuntamenti ritardatari sorridenti agli angoli delle strade e non si curano molto di chi ha bisogno di aiuto. Ma almeno una qualità ce l’hanno: i newyorchesi cui vengono chieste indicazioni stradali sono di solito molto gentili”.
