CANTERANO(ROMA) – Famiglie isolate, persone anziane bisognose di medicinali, tante strade secondarie ancora impraticabili. A quattro giorni dalla 'storica' nevicata che ha paralizzato l'intero comprensorio, nella valle Aniene, in provincia di Roma, restano tanti disagi. E adesso arriva anche il grande gelo con il termometro da stasera in picchiata. Il quadro della viabilita' migliora leggermente, ma restano ancora tanti i problemi in tutto il comprensorio. Manca ancora l'acqua in diverse zone, dopo che per due giorni consecutivi un black-out ha lasciato migliaia di abitanti al buio e al gelo. ''Siamo abbandonati a noi stessi – dice il sindaco di Canterano, Pierluca Dionisi – , dimenticati da tutti: mancano acqua e viveri. La situazione resta difficile''.
Canterano e' uno dei paesini del Sublacense rimasti isolati per l'abbondante nevicata degli ultimi giorni che ha messo l'intero comprensorio sotto una coltre bianca dai cinquanta ai cento centimetri.''Serve un intervento immediato – implora il primo cittadino -, non possiamo contare solo sui Volontari''. Dove vai, trovi solo disagi. Tanta neve, auto bloccate e paesi che nelle ore serali assumono un aspetto spettrale. Ad Agosta, nella zona di campagna ci sono ancora problemi per alcune famiglie. Ad Affile la nevicata ha distrutto molti alberi, specie nei giardini di viale Puccinelli. Nel paese dell'alta Valle Aniene, dove sono caduti circa settanta centimetri di neve, oggi una ruspa ha lavorato al cimitero per consentire lo svolgimento di un funerale. I danni non si contano: il comparto agricolo e' in ginocchio. Oggi la Regione ha proclamato lo stato di calamita' anche per la Valle Aniene, dove potrebbe nevicare di nuovo. Adesso e' il ghiaccio a creare timori. L'emergenza non e' finita.
