WASHINGTON, 29 AGO – Il passaggio di Irene sta provocando enormi disastri nello stato del Vermont dove le piogge torrenziali hanno fatto esondare tantissimi corsi d'acqua. Ormai gran parte dello stato e' praticamente sott'acqua e la regione vive una catastrofe naturale dalle dimensioni drammatiche.
La macchina dei soccorsi sta facendo del suo meglio, tuttavia le strade principali sono interrotte, le fognature sono saltate, almeno 50mila persone sono rimaste senza corrente, e tanti piccoli centri rurali sono tuttora isolati. Un disastro naturale come non viveva da queste parti dal lontano 1927.
Sono stati evacuati diversi ospedali e le autorita' stanno monitorando le zone colpite dall'elicottero, per individuare le situazioni piu' gravi.
Nonostante non piova piu', resta la paura che il livello dell'acqua continui a salire, coprendo i pochi ponti percorribili che ancora garantiscono le vie d'accesso.
Da queste parti, almeno una persona e' morta sorpresa dalla piena di un fiume in uno stato del Nord, del New England, certamente poco abituato ad affrontare tempeste tropicali.
''I fiumi piu' grandi dello stato – ha riferito il Governatore Peter Shumlin – non sono ancora straripati. Tuttavia, anche se e' uscito il sole, a valle ancora non hanno raccolto la gran massa d'acqua dei tantissimi ruscelli che scendono dal nord. A quel punto temiamo che l'alluvione potra' essere ancora piu' grave''.