VIETNAM, HO CHI MINH CITY – E’ rientrato l’allarme in Vietnam dopo il passaggio senza troppi danni del tifone Haiyan, che ha toccato il Nord est del Paese ormai depotenziato e degradato’ a tempesta tropicale. Per precauzione le scuole nelle zone interessate e anche ad Hanoi, la capitale, lunedi sono state chiuse. Nel resto del Paese, inclusa Ho Chi Min City, l’ex Saigon e cuore economico del Vietnam, la situazione era ed è di assoluta normalità.
La forte tempesta, con raffiche di vento sino a 120 km orari, si è scatenata nella notte e nel primo mattino locali con piogge violente e torrenziali. L’aeroporto di Hanoi e’ però sempre rimasto aperto, anche se diversi voli interni sono stati cancellati o ritardati. “La situazione e’ ritornata alla normalità, la pioggia si è fermata ed e’ tornato il sole”, hanno spiegato alla delegazione Ue ad Hanoi, dove martedi arrivera’ in missione per la crescita con un gruppo di imprese europee il vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani.
“La popolazione era comunque preparata, nei giorni scorsi aveva gia’ fatto anche provviste alimentari in caso di necessit�”, ha spiegato Bich Vien della delegazione Ue. Questa non ha infatti ricevuto nessuna segnalazione o richiesta di aiuto da parte delle autorità locali. Ci sono stati diversi danni, con alcuni allagamenti e smottamenti nelle campagne, ma “niente di eccessivamente grave”, ha spiegato la funzionaria riferendo le informazioni trasmesse dai media locali, e in ogni caso niente di comparabile alla devastazione e alla vera e propria ecatombe che il ‘super tifone’ ha provocato nelle Filippine.
Haiyan si è quindi spostato nella regione frontaliera della vicina Cina, e le circa 600mila persone evacuate in Vietnam per precauzione hanno potuto fare rientro nelle loro case e il Paese ha potuto tirare un sospiro di sollievo.