Vulcano Islanda, analisi: le ceneri sono più sottili del previsto

Le ceneri del vulcano Eyjafjallajokull sono molto più sottili del previsto e il magma é molto più viscoso, tanto da rendere l’attività del vulcano più esplosiva. E’ quanto emerge dalle prime analisi fatte dall’università islandese di Reykjavik, rese note dal geofisico Mike Burton, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

“Le prime analisi delle ceneri sono state una sorpresa”, ha detto Burton in una registrazione audio diffusa dall’Ingv. Il magma, ha aggiunto, “é più ricco di silicio rispetto a quanto non lo fosse nella prima fase dell’attività” e l’attività esplosiva “tende a produrre ceneri molto sottili”, capaci cioé di diffondersi “su distanze più lunghe”, creando problemi al traffico aereo. In secondo luogo, ha proseguito Burton, il magma appare essere di tipo andesitico, ossia molto più viscoso e tale da generare “un’attività più esplosiva del previsto”. Questo significa che la composizione del magma del vulcano Eyjafjallajokull è “diversa da quella della maggior parte dei vulcani islandesi, che sono basaltici”, ha osservato il vulcanologo Gian Filippo De Astis, dell’Ingv. Il magma andesitico prende il nome dalla catena delle Ande ed ha la caratteristica di essere molto viscoso. “Questo significa – ha aggiunto De Astis – che non favorisce la liberazione dei gas, che tendono perciò ad accumularsi. E quando il magma è molto compresso l’eruzione è molto più violenta”.

Published by
admin