
ROMA – Zanzare, con il maltempo non ci sono. Almeno al Nord. Secondo L’Eco di Bergamo, infatti, in Lombardia le temperature tutt’altro che estive di questa stagione hanno quanto meno avuto il merito di farle andare in letargo prima del solito. Altrove, invece, le zanzare hanno resistito. Colpa dell’inverno particolarmente mite, che ha registrato temperature di tre gradi superiori alla media. Complici anche le piogge primaverili, questi piccoli insetti hanno proliferato. E adesso, con le temperature in rialzo, si prevede un ritorno di massa.
Per proteggersi, però, ci sono diversi mezzi. A Bergamo il Comune sta sperimentando un nuovo tipo di pastiglia larvicida che viene inserito nei tombini del quartiere. Si tratta di un prodotto biologico composto da due principi attivi che riescono a prevenire lo sviluppo delle zanzare per oltre 40 giorni dalla prima somministrazione, senza disperdersi nell’acqua.
Tra le misure più alla portata dei singoli ci sono, oltre alle zanzariere, anche piante utili all’esigenza: non solo gerani, ma anche menta, basilico, calendula, catambra, monarda, agerato. Meglio, poi, evitare cosmetici e prodotti per la pelle con l’acido stearico, che attira le zanzare, e abiti di colore nero e rosso. Infine, si può provare ad assumere il ledum palustre. Cioè il semplice rosmarino selvatico.
