NEW YORK – Chi ha poca autostima su Facebook si scopre molto più di quanto pensi: invece di dissimulare e cercare consenso, sceglie spesso la di giocarsi la carta del vittimismo. Il risultato ĆØ che la “collezione” di amici si riduce sempre più.
Alcuni sociologi dell’UniversitĆ di Waterloo in Ontario, Canada, hanno snocciolato le caratteristiche più comuni dei giovani che usano Facebook, studiando i loro status, i link postati, le interazioni, il numero di richieste di amicizia ricevute.
Dall’osservazione di 177 bacheche di studenti universitari si sono delineati due profili: quello di chi ha un’alta autostima e quello di chi credo poco in se stesso.
Le persone con scarsa immagine di sĆ© tendono a vedere il bicchiere mezzo vuoto. Si lamentano più degli altri e spesso condividono le loro opinioni e i sentimenti negativi: “Le persone con bassa autostima tendono ad essere molto caute”, dice uno dei ricercatori, lo psicologo Amanda L. Forest.
“E ‘molto importante per loro per ottenere l’accettazione e l’approvazione degli altri”, “eppure su Facebook non fanno altro che condividere brutte esperienze, senza capire che questo invece li isola dal resto del mondo che tende a seguire i profili più vivi e meno noiosi”.
