ROMA – Il cellulare è un fattore di rischio per il cancro e sono troppi i bambini che ne fanno uso. A dare l’allarme è il Consiglio Superiore di Sanità, preoccupato per la leggerezza con cui molti genitori espongono i propri figli alle onde elettromagnetiche dei telefoni cellulari sin da bambini. Sebbene non sia confermato un legame tra l’utilizzo smodato di telefonini e l’insorgere dei tumori, la moderazione dovrebbe essere la parola chiave.
“Il principio di precauzione, che significa anche l’educazione ad un utilizzo non indiscriminato, ma appropriato, quindi limitato alle situazioni di vera necessità, del cellulare”, ha spiegato il Consiglio superiore di Sanità (Css) in una nota. Il Css è preoccupato, poiché “quando si fa un uso molto intenso del telefono cellulare” non si può escludere l’esistenza di casualità con l’insorgere dei tumori.
”Non è stato finora dimostrato alcun rapporto di causalità tra l’esposizione a radio frequenze e le patologie tumorali. Tuttavia le conoscenze scientifiche oggi non consentono di escludere l’esistenza di causalità quando si fa un uso molto intenso del telefono cellulare”. Meglio prevenire che curare, il Css ne è sicuro. Ancor più importante è la prevenzione se a rischio è la salute dei bambini, che spesso di un telefono cellulare potrebbero fare decisamente a meno.
