MILANO – Qual e' il cibo che fa da veicolo al cosiddetto 'batterio killer' che si sta diffondendo in questi giorni in Germania ''e' ancora sotto studio. Ma abbiamo chiesto alla Germania di fare indagini specifiche sulle forme di confezionamento, perche' sembrerebbe piu' trasversale'', la modalita' di diffusione del batterio, piuttosto ''che riferita a un singolo alimento''. Lo ha detto il ministro alla Salute Ferruccio Fazio durante l'incontro che ha visto il vicepresidente della Cina Xi Jinping visitare l'ospedale San Raffaele di Milano.
''Se prima o poi – ha aggiunto Fazio – ci sara' un italiano che e' stato nella zona di Amburgo e che ha avuto la malattia non ci dovremo stupire; perche' la malattia e' circoscritta a una zona, come gia' avvenuto con altre patologie in passato''.
In ogni caso, il ministro ha voluto ribadire che ''i nostri cibi e le nostre verdure sono assolutamente sicure, bisogna pero' lavarle sempre. Comunque non abbiamo problemi, la nostra sanita' e' sotto controllo, e le nostre strutture sono allertate''. All'origine del batterio killer, ha concluso Fazio, ''non c'e' una mutazione, ma una normale ricombinazione tra batteri, che produce forme nuove piu' tossiche, e per le quali noi abbiamo meno anticorpi per affrontarle''.
