Amsterdam (Olanda) – Marian Bestelink, portavoce dell'autorità olandese sui cibi e le merci, ha reso noto che le indagini presso un coltivatore di cetrioli e un grossista olandesi non hanno fatto emergere alcuna traccia del batterio killer. "Quindi possiamo definitivamente cancellare dalla lista delle possibili fonti di infezione questo rivenditore e questo coltivatore", ha detto Bestelink. In Olanda, che esporta in Germania oltre metà degli 1,6 miliardi di cetrioli che produce ogni anno, i coltivatori nel panico hanno attivato una strategia d'emergenza dopo lo stop a tutte le consegne. Mentre l'Associazione nazionale agricola si è incontrata con il vice ministro dell'Agricoltura per discutere la situazione, un gruppo di coltivatori di cetrioli ha invitato un centro tedesco indipendente a effettuare test, nella speranza che possano provare che i loro prodotti sono sicuri.