ROMA – La Commissione europea ha convocato, per martedi' 7 giugno, una riunione straordinaria del Comitato di gestione allo scopo di discutere le misure per affrontare la crisi nel settore ortofrutticolo in conseguenza della psicosi nei consumi determinata in Europa dall'epidemia di Escherichia Coli. Lo rende noto con soddisfazione la Coldiretti, il cui presidente Sergio Marini ha chiesto per l'Italia risarcimenti alle competenti autorita' europee per i danni economici subiti dai produttori.
''Il rincorrersi di falsi allarmi ha alimentato – sottolinea la Coldiretti – una psicosi che si sta riflettendo sui consumi dei cittadini europei ma ha anche offerto alibi a misure protezionistiche come il blocco delle importazioni dalla Russia con danni gravi danni economici. L'incertezza – sottolinea la Coldiretti – sta avendo effetti devastanti sui mercati poiche' oltre un cittadino europeo su tre (35 per cento), secondo Eurobarometro, evita di acquistare i prodotti di cui ha sentito parlare nell'ambito di una emergenza relativa alla sicurezza alimentare''.
''Dopo le importanti rassicurazioni del Ministro della Salute Ferruccio Fazio sulla assoluta assenza di rischi nel consumo di frutta e verdura italiana che garantisce qualita' e sicurezza, l'unico pericolo certo che corre l'Italia – sostiene Coldiretti – e' il danno economico per i produttori agricoli che ha gia' raggiunto i 25 milioni di euro per i coltivatori nazionali''. L'Italia e' il principale produttore di frutta e verdura dell'Ue con un valore complessivo delle esportazioni che ha raggiunto nel 2010 l'importo di 4,1 miliardi di euro messi a rischio dai ritardi accumulati nell'affrontare l'emergenza.
