LONDRA – Se gli uomini nei Paesi occidentali si ammalano di più di cancro alla prostata, la colpa potrebbe essere della pillola anticoncezionale che prendono le donne. I due fenomeni sono piuttosto lontani, ma uno studio pubblicato sul British Medical Journal ritiene che ci sia una correlazione diretta.
A fare male alla prostata sarebbero gli ormoni contenuti nell’anticoncezionale che, una volta espulsi attraverso le urine, arrivano nel ciclo alimentare tramite l’acqua potabile. «Abbiamo messo a confronto i dati ufficiali relativi alla frequenza del tumore con quelli sull’uso dei contraccettivi, in 87 nazioni rappresentative di tutto il pianeta» ha spiegato David Margel dell’Università di Toronto.
«Alla luce dei nostri risultati l’aumento dell’uso dei contraccettivi ormonali negli ultimi decenni e la crescente frequenza del cancro della prostata osservata nello stesso periodo non sembrano una semplice coincidenza, anche perché nel nostro studio abbiamo cercato di eliminare i fattori che potevano interferire con l’affidabilità delle nostre conclusioni. Per esempio abbiamo tenuto conto del livello di sviluppo e di benessere delle nazioni prese a campione: tanto più esso è elevato tanto maggiore è, in genere, la contaminazione ambientale».