Censis, i disabili in Italia sono 4,1 milioni ma sono invisibili alle istituzioni

“Le disabilità sono un tema ancora troppo poco presente nell’agenda istituzionale, mentre gravano drammaticamente sulle famiglie, spesso lasciate sole nella cura delle persone disabili”.

Sono queste le conclusioni a cui è giunto il Censis attraverso l’indagine ”Le disabilità oltre l’invisibilità istituzionale”, condotta su un campione di 1500 intervistati, nell’ambito del programma di ricerca della Fondazione Cesare Serono.

Il Censis ha stimato che il 6,7 per cento della popolazione nazionale, circa 4,1 milioni di persone, presenta una disabilità fisica o mentale su cui, però, gli italiani hanno una conoscenza poco approfondita.

L’indagine ha analizzato, in particolare, la conoscenza su quattro condizioni cliniche che causano disabilità, il rapporto rileva che solo il 50 per cento delle persone che non hanno titolo di studio o la sola licenza elementare dice di sapere cosa sono la sindrome di Down, la sclerosi multipla e la malattia di Parkinson.

Dato che si riduce al 25,2 per cento per quanto riguarda la conoscenza dell’autismo. Ma anche tra i laureati, il 20 per cento dichiara di non avere idea di cosa sia la sclerosi multipla e il Parkinson e il 5 per cento non conosce la sindrome di Down. Colpisce, infine, che la disabilità viene ricondotta ad una malattia neurologica solo dall’11,1 per cento degli intervistati; il 68,7 per cento la associa infatti alle conseguenze di un incidente e il 14,2 per cento ad una malattia congenita.

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Lorenzo Briotti