PECHINO – Il numero degli utenti dei microblog cinesi, l' equivalente locale di Twitter, si e' quadruplicato nel 2011, secondo uno studio diffuso oggi dal China Internet Network Information Centre.
Lo studio sostiene che piu' della meta' dei 513 milioni di internauti cinesi usano i microblog, che sono diventati lo strumento preferito di espressione dell' opinione pubblica. Twitter e gli altri principali siti di comunicazione sociale come Face Book e You Tube in Cina sono bloccati dalla censura.
I cittadini hanno usato i microblog aperti dai principali portali cinesi, come Sina Corp e Tencent Holdings, per esprimere le loro opinioni spesso molto critiche verso le autorita' come nei casi dell'incidente ferroviario di Wenzhou del luglio scorso, dell'investimento di una bambina di tre anni da parte di un pirata della strada e, piu' recentemente, della rivolta contro le autorita' locali nel villaggio costiero di Wukan.
I cinesi che usano Internet sono, precisa lo studio, il 38,3% della popolazione totale e ignorarli o introdurre nuove restrizioni risulta sempre piu' difficile per le autorita', che temono che la liberta' di espressione si traduca in aperte critiche al sistema a partito unico.