Il 54% teme la depressione più del tumore al seno. Il cosiddetto male oscuro infatti è considerato incurabile, addirittura più cancro. Almeno sei donne su dieci in Italia, specialmente quelle che vivono nelle grandi città hanno provato i sintomi depressivi: tristezza e presenza di pensieri negativi, scarsa energia e debolezza fisica diffusa, difficoltà a concentrarsi e ad assumere decisioni, disturbi alimentari e del sonno.
L’uso di farmaci convenzionali (complessivamente efficaci per il 60%, ma molto efficaci solo per il 15,9%) viene solo dopo terapia psicologica e gruppi di mutuo-aiuto, considerate le pratiche più efficaci rispettivamente nell’83,1% e 75,2% dei casi.
Le donne, infatti, ritengono che i farmaci attualmente disponibili abbiano solo effetti limitati nel tempo senza risolvere le cause principali della depressione. Ed è anche per questo che temono il male oscuro. La conoscenza dei sintomi, invece, è buona, ma può ancora essere migliorata: il 40,3% li sa riconoscere e sa quant’è importante agire tempestivamente.
Il punto di riferimento rimane il medico di famiglia (29% delle donne) seguito dai famigliari (23%), psicologo (15%) e psichiatra (13%). Sono questi i dati emersi da un’indagine su oltre mille donne presentata oggi a Roma dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) in occasione del convegno “Depressione: impariamo a combatterla”. “La depressione è una malattia subdola – afferma Francesca Merzagora, Presidente di O.N.Da – che si insinua nella vita delle donne alienandola, in particolare nelle grandi città dove stress e impegni, a volte doppi o tripli, giocano un ruolo fondamentale. Nella nostra indagine si evidenzia infatti un problema nella gestione della malattia perchè le donne prediligono il contatto umano e la cura psicologica dimostrando invece sfiducia nei confronti dei farmaci attuali”.
“La malattia depressiva – spiega Massimo Biondi, professore ordinario di Psichiatria, Università La Sapienza di Roma – colpisce certamente più le donne degli uomini, con una prevalenza quasi doppia. E in modo diverso. Nella donna la depressione si presenta con sintomi di sofferenza diversi, con maggiore sensazione di paura ed ansia. Una donna su 10 ne soffre in modo importante nel periodo post-partum, mentre una quota consistente di donne ne soffre nel periodo peri e post menopausale. Almeno un 20% di donne ne soffre ciclicamente ogni mese su base biologica e ormonale, insieme a sintomi fisici per tutta la fase riproduttiva. Nelle donne, inoltre, è molto più frequente il tentativo di suicidio che negli uomini, dove è più spesso portato a compimento”.