Quelli della Lega non sono perfetti, sotto nessun profilo, ma sono comunque i più bravi e tra loro e Berlusconi scelgo loro. Sono un partito non elitario, non borghese, vicino alla gente. Dicano pure che sono di destra, ma per meā¦
Infatti quando, domenica 28 febbraio, si fermerà il traffico in una ottantina di comuni della Valle Padana, alcuni importanti comuni del nord, a maggioranza leghista, non aderiranno a una iniziativa così odiosa, inutile e penalizzante soprattutto della povera gente.
Non posso che essere dāaccordo con lāeurodeputato leghista Matteo Salvini , quando dice che le domeniche a piedi sono āinutili, una folliaā.
Le domeniche a piedi nascono nel 1974 nella mente perversa di alcuni governanti dellāepoca che, di fronte alla crisi petrolifera e allāimprovvisa impennata del prezzo del carburante pensarono di educare gli italiani a ridurne i consumi. Nacquero allora anche le norme che fanno spegnere gli impianti di riscaldamento condominiali per molte ore del giorno (rimaste più o meno in vigore) e quelle che facevano spegnere i televisori alle 11 (rapidamente abolite).
Negli ultimi anni, con la piega verdastra assunta dalla politica italiana, riprese lāabitudine di imporre ogni tanto delle domeniche senza auto, per la gioia di quelli che abitano in centro, di quelli che comunque hanno un permesso (di solito gli stessi che impongono i divieti o ne esultano), nellāindifferenza di chi ha una seconda casa ma con grave disagio per tutti quelli che abitano in periferia, hanno la famiglia dislocata da un estremo allāaltro della cittĆ , non guadagnano abbastanza per cambiare auto, certo non i ricchi, i privilegiati.
La cosa che fa imbufalire ĆØ lāatteggiamento irresponsabilmente demagogico di gente come Sergio Chiamparino e Letizia Brichetto Moratti, cioĆØ dei sindaci di due delle principali cittĆ italiane, che per calcolo elettorale di basso livello aderiscono: vorrei vedere cosa fanno i due domenica 28. Staranno a casa? Andranno in bici, ma non solo per le foto? Temo usciranno con lāautista e scorta di vigili con moto altamente inquinanti.
Come dice Andrea Drago, direttore dellāArpa del Veneto, ci vuole ben altro per combattere lāinquinamento: āCi vogliono soldoā, altro che spegnere i motori per qualche ora, āroba che fa ridereā. Draghi sostiene che i sindaci lo fanno per non essere denunciati da qualche ambientalista e beccarsi un avviso di garanzia. Però, dice e dovrebbe saperlo meglio di tanti altri, ānelle domeniche ecologiche rimangono invariateā.
Marco Benedetto