PARIGI – Cinque a uno: questo il rapporto fra i danni prodotti dal fumo sul cuore delle donne e su quello degli uomini.
L'organismo femminile si dimostra cosi' troppo vulnerabile agli attacchi del tabacco, indipendentemente da altri fattori come l'eta', la pressione arteriosa, l'obesita' e la classe sociale. Sono questi i risultati di uno studio presentato oggi al congresso della societa' Europea di Cardiologia (Esc).
Lo studio ha preso in esame 1694 uomini e 1893 donne di cinque paesi (Finlandia, Svezia, Paesi Bassi, Francia e Italia) ed ha dimostrato che il fattore di rischio di malattie cardiovascolari nelle donne per l'uso di ogni sigaretta si moltiplica per cinque rispetto agli uomini.
Ma il pericolo e' sottovalutato dalla popolazione femminile fra la quale continua a crescere il consumo di tabacco.
