Se volete restare lontani da calorici snack, meglio non perdere preziose ore di sonno, infatti dormire meno di otto ore a notte per i giovani significa mangiare più grassi e consumare molti snack durante il giorno. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Sleep da Susan Redline del Brigham and Women’s Hospital and Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston.
Un altro studio sullo stesso numero della rivista mostra invece che i giovani che dormono poco sono ad alto rischio di sviluppare una sintomatologia depressiva e ansiosa. Gli esperti Usa hanno monitorato 240 ragazzi dai 16 ai 19 anni controllando per alcuni giorni il loro sonno e indagando poi con una serie di questionari il loro modo di mangiare e soprattutto il consumo di snack. E’ emerso che, per ogni ora in più di sonno, le calorie assunte dagli snack si riducono mediamente del 21%.
Viceversa, dormendo meno delle otto ore raccomandate si consumano molti snack e si mangia a orari insoliti la mattina presto, dalle 5 alle 7, ‘attaccandosi’ quasi sempre a qualcosa di non genuino. Sono tanti i motivi per cui dormire poco fa ‘amare’ gli snack: il sonno scompensa l’equilibrio degli ormoni che controllano l’appetito, inoltre induce stress, o addirittura sintomi di ansia e depressione, che spesso portano a un’insaziabile desiderio di cibi che ‘danno soddisfazione’, come dolci e snack.