E’ arrivata da qualche giorno la tanto attesa pagella e sinceramente mi aspettavo di meglio…
va bene, sapevo che l’inglese non era proprio il suo forte ma italiano proprio no…
sono andata a prendere come tutti i giorni Karlandrea a scuola e un alone di negatività
era già nell’aria….Il tempo era come tutti i giorni e cioè piovoso e freddo e Karlandrea (nonostante fossero già
le 13 e 45) non era ancora uscito dal portone di scuola. Mi appresto allora ad entrare e vedo alcune sue compagnette di classe che scendono dalla scala principale dicendomi che avevano consegnato le famigerate valutazioni di primo quadrimestre.
Un mix di gioia e dolore mi prende al cuore (pure la rima mi viene..) e attendo che anche Karl scenda …
Nel frattempo la mia cara amica Patrizia ci aspettava al parcheggio per darci gentilmente un passaggio sino a casa dal momento che non guido e lei doveva percorrere il medesimo tragitto.
Una volta entrati in auto Karl ci mostra il suo capolavoro (capolavoro? Non direi proprio).
Oltre che inglese noto anche qualche altra materia non proprio sufficiente e mi prende un colpo.
Scoppio di rabbia e pretendo una spiegazione ma Karl dispiaciuto piange e cerca di giustificarsi come può.
Menomale che c’era Patrizia con noi a calmare un po’ le acque se no il povero Karlandrea avrebbe subito ancora di più la mia ira feroce (solo in quel momento ero così perché premetto di non essere per niente cattiva o aggressiva nei suoi riguardi…sono contro la violenza nei confronti del prossimo e ancora di più nei riguardi di bambini, donne, anziani e persone in difficoltà, animali etc).
La promessa di Karl è stata di studiare di più e guardare meno la tv…
Speriamo in bene.