Lo rivelano gli esperti di medicina del sonno che hanno ”contato” il riposo degli italiani. Gli stimoli luminosi dei pc, ha spiegato Alessandro Cicolin, responsabile del centro di riferimento regionale del Piemonte per la Medicina del Sonno dell’ospedale Le Molinette di Torino, influiscono sui ritmi biologici. La luce e’ infatti un elemento fondamentale nella regolazione del sonno/veglia, tanto che alcune terapie contro l’insonnia di avvalgono proprio di trattamenti luminosi speciali in particolare la mattina per riportare in equilibrio il sistema. ‘
‘Il sonno indispensabile, quello al quale non si puo’ rinunciare – ricorda l’esperto – e’ di circa tre/quattro ore, quello della cosiddetta fase Rem”. Senza il sonno ”essenziale” il rischio di crollo e’ altissimo e a breve scadenza. Ma anche la mancanza cronica di sonno ed una una cattiva qualita’ del riposo e’ pericolosa ”A partire dal dopoguerra c’e’ stata una progressiva riduzione del sonno notturno. L’uomo – ha aggiunto Cicolin – dopo avere colonizzato lo spazio geografico ha cosi’ cominciato a colonizzare lo spazio temporale, togliendo ore al sonno per riempirlo di attivita’ ludiche e ricreative”.