ROMA – Bisognera' aspettare ancora un po' per la quotazione piu' attesa dagli investitori americani. Contrariamente ai primi annunci, l'Ipo di Facebook, che potrebbe raccogliere oltre 66 miliardi di dollari, arrivera' a fine 2012 e non nella primavera del prossimo anno. Secondo il Financial Times, il fondatore e amministratore delegato, Mark Zuckerberg, vuole lo staff concentrato sul prodotto e non sui possibili ricavi da un collocamento in Borsa.
Facebook seguirebbe cosi' l'esempio di altri colossi Internet, come Groupon e Zynga, che hanno messo in stand-by i propri progetti di quotazione in considerazione delle turbolenze dei mercati. Ma, sottolineano al Ft fonti vicine al gruppo, la decisione del portale sarebbe piuttosto legata a considerazioni e interessi interni alla societa'.