WASHINGTON, 18 APR – La fase piu’ acuta della crisi sembra passata, ma i debiti elevati restano una ”condizione cronica pericolosa”. Lo afferma l’Fmi, sottolineando ”differenze significative sul debito. In Irlanda e Spagna pesa il debito privato. In Italia e in Giappone l’elevato debito pubblico e’ bilanciato da solidi bilanci delle famiglie”. ”La situazione sul mercato dei bond di diversi paesi europei e’ migliorata ma resta fragile – spiega l’Fmi – I governi di Spagna e Italia sono in grado di finanziarsi sul mercato e tassi piu’ bassi rispetto alla fine del 2011”. Comunque le attuali fragilita’ lasciano i mercati dei bond suscettibili a nuove turbolenze: con ”cattive notizie o cambi nel mercato che possono spingere i rendimenti ed erodere ulteriormente la base degli investitori”.
La condivisione del rischio di bilancio e’ ”essenziale per un efficace funzionamento dell’unione monetaria ma richiedera’ un rafforzamento della governance economica”. Lo afferma il Fmi, sottolineando che ”gli eurobond possono essere uno strumento utile per la condivisione del rischio di bilancio”. Il Fmi mette in evidenza come ”il meccanismo di disciplina fiscale” dell’Unione Economica e Monetaria ”ha fallito, che l’integrazione resta limitata e che l’integrazione finanziaria causa difficolta’ se le autorita’ restano responsbaili dei loro sistemi finanziari”.