Lo studio ha preso in esame i primi 20 video risultanti dalla ricerca su Youtube delle cinque marche di sigarette più note al mondo: Marlboro e L&M, commercializzate dalla Philip Morris, Benson & Hedges, commercializzate dalla British American Tobacco e dalla Gallagher, Winston e Mild Seven, commercializzate dalla Japan Tobacco e dalla Reynolds.
Tra i 163 video definiti “rilevanti”, al primo posto, con 40 filmati, si sono collocate le “bionde” della Marlboro, seguite dalle Winston e dalle Benson&Hedges. In sostanza, più di tre quarti dei video avevano contenuti pro-tabacco e solo il 4% diffondeva un messaggio anti-tabacco.
Immediata la smentita da parte delle aziende. Una portavoce della British American Tobacco, Catherine Armstrong ha detto alla BBC che ”usare siti di social networking come Facebook o YouTube non fa parte della politica aziendale”, mentre Ken Garcia, portavoce della Philip Morris USA ha detto che l’azienda non ha ”messo in commercio sigarette su YouTube” e ha aggiunto di aver avuto in passato contatti con YouTube per chiedere di rimuovere il materiale che poteva violare i diritti di proprietà intellettuale.