LONDRA, GRAN BRETAGNA – Guerra dei tabloid in Gran Bretagna, i giornali scandalistici che danno in pasto ai loro (numerosi) lettori scandali di ogni tipo, pettegolezzi, ”rivelazioni” sulle avventure amorose illecite dei vip e via dicendo.
La guerra è cominciata con un classico scoop da tabloid: una giovante cantante romena, Cornelia Crisan, ha raccontato la sua storia d’amore di due anni con il noto attore britannico Ralph Fiennes, divorziato e famigerato donnaiolo. Tre giornali, il Sunday Mirror, il Mail on Sunday e il News of the World si sono buttati sulla vicenda.
Tanto più appetibile perchè il racconto della Crisan contiene descrizioni dettagliate sulle preferenze e le bizzarrie sessuali di Fiennes in camera da letto. I primi due giornali hanno ottenuto le loro informazioni nella maniera abituale dei tabloid, ovvero comprando le rivelazioni della Crisan per oltre 40 mila euro.
Ma a quanto pare il News of the World, nel timore di restare a bocca asciutta, ha seguito una strada più subdola.
Ha assoldato un hacker che è illegalmente entrato nella casella di posta elettronica vocale dell’addetta stampa della Crisan, Nicola Phillips. I dettagli su come il News of the World – che fa parte dell’impero editoriale di Rupert Murdoch – verranno alla luce durante il procedimento legale che la Phillips ha intentato contro il giornale e la sua casa editrice News Group Newspapers, consociata del mega-gruppo News International di Murdoch.
I documenti processuali gettano una pessima luce sull’abitudine del giornale di usare tecniche di hacking per ottenere le sue informazioni. Tale abitudine è al centro di numerose azioni legali civili e indagini di carattere criminale nei confronti di News Group Newspapers.
L’azione legale intentata dalla Phillips è solo una delle tante. Tra le celebrità che intendono adire le vie legali ci sono l’attrice britannica Sienna Miller, la sua matrigna, l’arredatore Kelly Hoppen, l’attore Steve Coogan e il presentatore dell’equivalente britannico dello show televisivo ”Chi Vuole Essere Miliardario”, Chris Tarrant.
