ROMA – ”We are sorry for the serious wrongdoing that occurted” (Ci scusiamo per i gravi torti che sono stati fatti), firmato: ”In fede, Rupert Murdoch”.
Con questa frase che campeggia a tutta pagina oggi News International, la filiale britannica di NewsCorp del tycoon australiano si e’ comprata uno spazio pubblicitario sui giornali britannici chiedendo scusa a lettori e cittadini per la vicenda delle intercettazione al centro dello scandalo che sta travolgendo l’impero mediatico di Murdoch sulle due sponde dell’Atlantico.
”Mi rendo conto che le semplici scuse non sono sufficienti”, prosegue il messaggio. ”La nostra attivita’ era fondata sull’idea che una stampa libera e aperta debba essere una forza positiva nella societa’. Ma dobbiamo esserne all’altezza”.
”Nei giorni a venire, man mano che compieremo passi concreti per risolvere questi problemi e porre rimedio ai danni che hanno arrecato, sentirete ancora parlare di noi. In fede, Rupert Murdoch”, si conclude il messaggio contenuto nello spazio pubblicitario. Ieri la bufera sul gruppo editoriale di Murdoch e’ costata il posto a due degli uomini chiave, dei piu’ fidati collaboratori di Murdoch: l’amministratore delegato di New International, Rebekah Brooks, e il suo predecessore, Les Hinton, fino a ieri ad di Dow Jones, entrambi dimissionari.
