PARIGI – Il più grande operatore telefonico di Francia, France Telecom, sta intavolando delle negoziazioni con il gigante dell’informatica Google. Secondo delle dichiarazioni confidenziali, non smentite dai due gruppi, l’obiettivo è raggiungere un accordo che permetta di limitare l’impatto del traffico dati, in costante aumento, sulle reti di telecomunicazioni.
La crescita di Internet è una cifra esponenziale anche nei paesi altamente industrializzati. Se qui, le persone connesse alla rete non aumentano in maniera considerevole, la quantità di dati che sono scambiati, inviati e ricevuti, su Internet è in costante aumento. Nella zona di Parigi, il traffico dati sui telefoni portatili cresce ogni settimana del cinque per cento, grazie ai telefoni di nuova generazione, gli Smartphone. Attraverso questi, gli utenti possono collegarsi ai video selezionati da Google su You Tube.
Gli operatori di telefonia mobile si lamentano da tempo con i grandi operatori industriali di Internet. I servizi proposti da questi ultimi agli utenti sono difatti la causa diretta del traffico sovraccaricato. Eppure, gruppi come Google ed Apple traggono enormi profitti dalle nuove possibilità di accesso alla rete, senza dover spendere per la manutenzione di questa.
L’obiettivo delle negoziazioni intraprese si concentrerebbe probabilmente sulla cooperazione tecnologica e scientifica piuttosto che su compensazioni finanziarie da parte di Google, una strada che è parsa subito difficilmente percorribile. L’accordo vuole lasciare tutti soddisfatti. Come spiega, Richard Fasey del gruppo Vodafone, il più grande operatore mondiale di telefonia portatile : «L’industria dei mass-media combatte per avere profitti malgrado la pirateria, mentre le nostre sfide riguardano le possibilità di investimenti, nel rispetto delle entrate».
Una possibile soluzione per rendere la rete meno sovraccarica implica nuove tecnologie relative allo stoccaggio dei dati. In via provvisoria, alcune di queste permetterebbe di caricare un numero considerevolmente più grande di dati sugli apparecchi telefonici, piuttosto che mandarlo sulle reti senza fili. Inoltre, si pensa di cercare segmenti della banda radio che sono poco utilizzati con la strumentazione attuale.
I “pourparler” tra Google e France Telecom suscitano però preoccupazione tra gli internauti e gli specialisti di Internet. Qualcuno teme che dall’accordo tra i due giganti nasca una segmentazione dell’accesso alla rete. Esisterebbero così due livelli di Internet, uno normale, di accesso libero e gratuito, un altro più efficiente, stabile e veloce per chi è disposto a pagare.