Google è in trattative con il governo cinese. Lo ha detto l’amministratore delegato Eric Schmidt durante la conference call per la presentazione dei risultati del quarto trimestre, che si è chiuso con un utile netto quintuplicato e ricavi in aumento del 17%.
Google ha annunciato di non voler più filtrare le informazioni sul suo sito cinese, ammettendo che questo potrebbe significare di fatto la chiusura delle sue attività nel paese.
«Continuiamo a rispettare la legge cinese in vigore e a offrire risultati filtrati, ma in un arco di tempo ragionevolmente breve ci saranno dei cambiamenti» ha osservato Schmidt durante la conferenza telefonica.