NEW YORK – Groupon festeggia il suo esordio in Borsa, ma guarda anche alle prossime sfide per accaparrarsi sempre nuovi clienti.
Lo sprint è avvenuto venerdì e i numeri sono dei più incoraggianti: 35 milioni di azioni messe in vendita a 20 dollari l’una con conseguente raccolta di 700 milioni di dollari (circa 510 milioni di euro). I mercati quindi premiano il sito di offerte online che con un coupon promette di cambiare le regole della compravendita.
Il valore della nuova G in Borsa è così cresciuto al 31%. Per Groupon però resta grosso il rischio visti i colossi rivali: Foursquare, Google e LivingSocial. La compagnia di Chicago che offre servizi a prezzi scontati in appena tre anni ha attirato oltre 115 milioni di iscritti ed aumentato la sua forza lavoro a 9.600 dipendenti in 220 mercati, registrando nei primi mesi del 2011 un fatturato di 688.1 milioni di dollari. Groupon ha più volte sfidato le norme per la preparazione alla quotazione in borsa, variando il suo fatturato del 2010 da una stima di 713,4 milioni di dollari a 312.9 milioni.
