LONDRA, 15 SET – Il Guardian alla conquista dell'America: uno dei piu' antichi e prestigiosi giornali britannici ha inaugurato l'edizione solo online diretta a un pubblico negli Stati Uniti all'indirizzo Guardiannews.com.
L'iniziativa, per ora solo una prima pagina, segna l'inizio della nuova operazione digitale basata a New York: l'idea e' quella di offrire servizi originali selezionando gi articoli che piu' potrebbero interessare i lettori di oltreatlantico. Per passare dall'edizione britannica a quella Usa bastera' cliccare su una casellina in alto a sinistra della homepage. Il sito web del Guardian ha accumulato oltre 10 milioni di visitatori negli Stati Uniti secondo dati di agosto di ComScore. Il Guardian ha 189 anni. Negli ultimi quattro anni, in coppia con l'Observer, ha accumulato perdite di 134 milioni di sterline nonostante il taglio di 200 posti di lavoro due anni fa. A partire da lunedi' il quotidiano costera' di piu' ai lettori britannici, con un aumento di 20 centesimi al giorno. L'accesso al sito Usa sara' invece gratuito (almeno per ora) a differenza di quanto non fanno Wall Street Journal e New York Times che hanno introdotto firewall a pagamento. L'idea e' quella del giornale 'bicoastal', posizionato come il Financial Times sul sempre piu' vasto mercato del 'NyLon', la megalopoli NewYorkLondon in cui decine di migliaia di persone (banchieri, avvocati, esperti d'arte, show business) fanno ogni settimana la spola tra le due sponde dell'Atlantico come pendolari tra due quartieri. E' una rotta sempre piu' trafficata: ai primi di luglio l'aggregatore di notizie HuffingtonPost aveva lanciato la sua edizione Uk, la prima fuori dal Nord America. Oltre a creare la pagina web, il Guardian ha assunto una scuderia di giornalisti per associare l'accento internazionalista dei reporter britannici con voci e esperienze americane: tra queste il Guardian ha strappato al New York Times Robert Mackey diThe Lede, il blog di analisi e approfondimento in tempo reale della notizia piu' significativa del momento.
La direzione e' stata affidata a Janine Gibson: ''Costruiremo sul successo che abbiamo avuto di reecnte nella produzione di dirette in tempo reale dal Medioriente nei nostri blog e su Twitter e con la nostra esperienza in giornalismo investigativo'', ha spiegato annunciando il debutto di quello che, a suo stesso dire, ''non e' un prodotto finito''.
