Nella Repubblica di Calmucchia, esiste davvero sulla carta geografica, non è uno Stato inventato da Hollywood, il presidente racconta da anni di avere regolari contatti con gli alieni. I calmucchi non ci trovano nulla di particolarmente strano, il loro presidente se lo tengono comunque lo sopportano così. Ma l’altra sera Kirsan Nicolajevic Ilyumzinov, così si chiama il presidente, è andato alla tv russa (la Calmucchia è una scheggia di quella che fu l’Urss) per dire: “Comunichiamo telepaticamente io e gli alieni e ho pure fatto un giro sull’astronave”.
Invece di chiamare gli infermieri, è stata convocata la Duma, cioè il Parlamento russo. Convocato perchè? Perchè un mattacchione sia pure presidente evidentemente non bastava. I deputati di un piccolo ma rappresentato in Parlamento partito della terra di Putin si sono preoccupati: “mumble…mumble…” i loro cervelli hanno rimuginato con il rumore classico che si legge nei racconti a fumetti.
E cosa hanno “pensato”? Che se quel presidente apre la sua mente agli alieni e viceversa, ecco che i segreti di Stato della Russia si scodellano per via telepatica nella testa degli alieni. Quindi: sicurezza nazionale russa in pericolo con conseguente richiesta che Putin faccia qualcosa. E’ tutto vero, non è una storia “calmucca”. Gli alieni, se ci sono, si stanno sganasciando dalle risate, i russi non si sa.