Il contagio dell’influenza A galoppa in Italia a ritmi da record: solo nell’ultima settimana si sono ammalati 736.000 italiani, e in totale sono oltre un milione e mezzo le persone contagiate dall’inizio dell’epidemia.
Sono i dati forniti dai medici sentinella del servizio di sorveglianza Influnet, che precisa che il valore dell’incidenza totale delle sindromi influenzali nell’ultima settimana è pari a 12,27 casi per mille assistiti, in netto aumento rispetto alla settimana scorsa (8,95 casi per mille) e soprattutto superiore al picco epidemico raggiunto negli anni scorsi da tutte le precedenti influenze stagionali.
La fascia di età più colpita si conferma quella pediatrica (0-14 anni) con un’incidenza di 36,40 casi per mille assistiti (26,15 per mille nella fascia 0-4 anni e 41,65 per i 5-14enni). Molto più bassa, invece, l’incidenza per gli adulti: 7,29 casi per mille nella fascia 15-64 anni, con appena 1,47 casi per mille per gli over 65.
In crescita esponenziale il numero di visite nei Pronto Soccorso: nella settimana tra il 2 e l’8 novembre il 12,4% di tutte le persone che si sono rivolte al pronto soccorso è stato visitato per sindrome respiratoria (era l’11% la settimana precedente); di questi il 17% è stato ricoverato (era il 15,2%). Boom nella vendita di antibiotici (+42%) e analgesici (addirittura +89%) rispetto allo stesso periodo del 2008. I livelli di acquisto più elevati si registrano al Centro e al Nord.
