Il figlio adolescente che resta sveglio tutta la notte con i videogiochi e poi dorme fino a mezzogiorno, potrebbe trasmettere un avvertimento ai genitori sulla sua futura salute mentale. Secondo studiosi dell’Istituto di ricerca sul cervello e la mente di Sidney, la durata del sonno di un adolescente e in quali ore, può aiutare i genitori e i medici a determinare tempestivamente se è a rischio di sviluppare depressione, disturbo bipolare o psicosi.
”Sappiamo che gli adolescenti hanno un ritmo circadiano, che regola sonno e veglia, disturbato. È parte della maturazione del cervello”, ha spiegato Naomi Rogers, direttrice dell’Unità di cronologia e sonno dell’Istituto, a una conferenza sul sonno a Christchurch in Nuova Zelanda.
”Nelle persone con disturbi di umore tuttavia il sonno diventa ancora più instabile”. Molte persone con disturbi di umore presentano modelli di sonno disturbati per qualche tempo, anche anni, prima che insorgano i sintomi. Altri già diagnosticati cominciano ad avere problemi di sonno poco prima di una ricaduta, ha aggiunto. Il problema per i ricercatori è determinare per quanto tempo i modelli di sonno sono disturbati prima che compaiano i sintomi, e quale disturbo si stia sviluppando. Molti disturbi infatti hanno sintomi simili, il che rende difficile una diagnosi, e quindi la prescrizione di farmaci. I modelli di sonno-veglia nell’adolescenza sono un primo segnale che può aiutare i medici a raggiungere una diagnosi più presto e più accuratamente”, ha concluso Rogers.