Il “Secolo d’Italia” non sarà in edicola il 9 luglio ma sarà distribuito come free press a Roma, Milano e Bologna. Il giornale, diretto dalla deputata finiana Flavia Perina, ”si è impegnato per sostenere la necessità di norme a tutela della libertà di stampa pur nel contesto di una seria riforma della legge sulle intercettazioni. Il ‘black out’ non ci sembra funzionale a questo obiettivo e quindi abbiamo deciso di uscire”.
Una nota della direzione ha spiegato che ”i costi di una distribuzione ‘in proprio’ erano troppo elevati per farvi fronte: di qui la scelta del free press che speriamo sia utile anche a far conoscere il nostro giornale a un pubblico nuovo”.