ROMA- Internet fa male al cervello. Anche se è oramai cosa nota che il web, o meglio l’uso patologico di Internet, non fa certo bene alla salute, un nuovo studio che arriva dalla Cina ed è stato pubblicato sulla rivista scientifica Plos One, rivela quanto effettivamente faccia male. L’uso sregolato della Rete altera non solo il comportamento, ma modifica persino il cervello, in modo duraturo.
Il suo nome è “Internet Addiction Disorder”, mentre la sigla psichiatrica con cui si definisce tale patologia è “IAD”, ovvero il “Disturbo da web-dipendenza”. Un gruppo di ricercatori guidati da Hao Lei dell’Accademia cinese delle scienze di Wuhan, capoluogo della provincia dell’Hubei, hanno analizzato tramite risonanza magnetica per immagini 17 adolescenti fra i 14 e i 21 anni con diagnosi di IAD. Alla base c’era un questionario con domande quali: “Hai cercato ripetutamente e senza successo di ridurre, controllare o interrompere l’uso di Internet?”. O ancora: “Ti trattieni online più di quanto avresti voluto?”.
I risultati preliminari dello studio non sono confortanti: le scansioni celebrali hanno evidenziato che la dipendenza compulsiva dalla rete altera la struttura del cervello, in particolare la sostanza bianca, ossia la regione che contiene le fibre nervose. E questo a sua volta determina dei disturbi nel comportamento. In altre parole: l’Internet addiction può essere dannoso per il cervello degli adolescenti quanto altri tipi di dipendenza come l’alcol o le sostanze stupefacenti come cocaina e cannabis.