PARIGI – Multa di 100mila euro per Google in Francia dove la Commissione nazionale per l’informatica e le libertà (Cnil) ha riconosciuto il colosso Usa colpevole di aver infranto le regole sulla privacy con il suo controverso sistema ‘Street View’.
Nel maggio del 2010, le auto di ‘Google Street View’, che dal 2007 ”fotografano” le strade del mondo, hanno raccolto alcuni dati personali, in particolare video e mail, trasmessi in strada tramite WiFi.
La Cnil ha indicato che oltre ai dati tecnici, Google ha registrato password, indirizzi mail e dati di connessione ad alcuni siti web. Una raccolta di dati personali che, secondo Google, è ”avvenuta per sbaglio”, ma che per la Cnil rappresenta un grave oltraggio alla privacy.
Google, inoltre, ha aggiunto la Cnil, ”non ha esitato ad utilizzare i dati di identificazione ai punti di accesso WiFi di alcuni privati a loro insaputa”. Di qui la multa di 100mila euro.
”Siamo profondamente dispiaciuti di aver raccolto per sbaglio dei dati che circolano su reti WiFi non sicure”,commenta Peter Fleischer, direttore della Protezione dei dati personali di Google, al quotidiano francese Le Parisien, che oggi ha diffuso la notizia.