Prima parte.
LUI E’ LI’: serio-affascinante-misterioso…ride.
Bel sorriiiso.
A-ria-si-cu-ra-di-sé (costruita?).
Riuscite a fare conversazione e scoprite che ha molti interessi, sembra persino quasi intelligente (nonostante l’handicap di base dell’essere maschio).
Chissà come sta seduto sul WC? Stessa classe? Anche quando avrà una momentanea stitichezza? E se ha la diarrea? E le scoregge? Manterrà un’aria disinvolta mentre le fa? E chissà se si mette le dita nel naso?
Concentrarsi ed immaginarlo mentre fa tutte queste cose.
Seconda parte.
Immaginatevelo diversamente, nella versione calzini e mutande mentre fa un discorso serissimo.
Se ciò che dice non perde la sua sostanza, se continua a piacervi lo stesso forse è il caso di continuare a parlarci, altrimenti…passate ad un altro!
P.S. Sono pochi gli uomini che riescono a superare brillantemente la prova “Water Closet”…
