La depressione non è, come spesso ritenuto, un semplice abbassamento dell’umore, ma un insieme di sintomi più o meno complessi che alterano anche in maniera consistente il modo in cui una persona ragiona, pensa e raffigura se stessa. La depressione è un disturbo molto diffuso. Ne soffrono infatti circa 15 persone su 100. Il disturbo depressivo può colpire chiunque a qualunque età, ma è più frequente tra i 25 e i 44 anni di età ed è due volte più comune nelle donne adolescenti e adulte, mentre le bambine e i bambini ne soffrono in maniera uguale.
Questo disturbo è molto diffuso, come abbiamo appena accennato, ma la domanda che ci poniamo è il perché ne soffrono così tante persone?….La spiegazione si può rintracciare nel fatto che l’insorgere della malattia è l’insieme di tre fattori genetici, ambientali e psicologici, e quindi magari chi non ha una predisposizione genetica può averi subito fattori ambientali che portano a questo disturbo o viceversa…Il fattore genetico per i sintomi depressivi è stimato intorno al 76%. Il 70% dei bambini depressi hanno almeno un genitore che presenta un disturbo dell’umore. Questo dato può essere dovuto in parte anche al fatto che un genitore depresso instaura una relazione non favorevole con il proprio figlio, questa teoria è confermato dal fatto che bambini cresciuti in famiglie adottive che hanno almeno un genitore biologico depresso hanno una probabilità 8 volte maggiore di sviluppare la depressione, rispetto a figli di genitori biologici non depressi. Per i fattori ambientali alcune ricerche hanno dimostrato che c’è interazione fra ambiente e fattori genetici, la depressione in età adulta è strettamente correlata con esperienze di vita negative, basta un evento negativo come un lutto un licenziamento o un grande dispiacere che può indurre alla manifestazione del disturbo. Il fattore psicologico, riguarda le nostre esperienze, in particolar modo quelle infantili, che possono portare ad una maggiore sensibilità e recettività alla malattia.
Secondo il DSM IV la prevalenza del disturbo depressivo maggiore in età adulta è del 10-25% nelle donne e del 5-12% negli uomini. Ed è confermato, da questi dati, che anche questo disturbo, abbraccia in maniera consistente il così detto sesso forte… !!!! Ovviamente tutti noi abbiamo un momento di sconforto, una giornata che non và, ma questo non rientra assolutamente nel disturbo clinico della depressione. Per considerare la depressione come patologica bisogna che ci siano dei requisiti, dettati quasi sempre dal manuale diagnostico quale il DSMIV.
E’ doveroso sottolineare che chi soffre di depressione, la persona quotidianamente ha : un costante umore depresso accompagnata dalla perdita di piacere per qualunque cosa circondi la stessa, stanchezza e affaticamento, mancanza di appetito oppure al contrario aumento con evidente alterazione dell’aspetto fisico,disturbi del sonno, pensieri di morte o suicidi e molto comune è il pensiero di essere inutili colpevolizzandosi su tutto, tutto questo porta alla compromissione della vita quotidiana, sociale e lavorativa.
Questo non rientra assolutamente con il fatto di avere una giornata no oppure di sentirsi depresso perchè oggi piove….la depressione è un disturbo dell’umore e chi ne soffre non riesce a condurre normalmente la propria vita……
