Malaria, bloccato il passaggio del parassita nel sangue umano

ROMA – In un laboratorio di Cambridge, nel Wellcome Trust Sanger Institute, e’ stato identificato il meccanismo che potrebbe mettere fine all’infezione da plasmodium, il parassita della malaria che contagia l’uomo attraverso le zanzare e causa un milione di morti all’anno. La catena di eventi individuata dai ricercatori che hanno pubblicato il loro lavoro su Nature si verifica nel momento in cui il parassita invade i globuli rossi. E’ la fase in cui i sintomi della malattia diventano evidenti e anche l’unico momento in cui il parassita e’ esposto al sistema immunitario umano. Inoltre, dalla penetrazione nelle cellule dipende la sopravvivenza del plasmodium che non puo’ replicarsi altrove.

Il tutto avviene con un meccanismo che Julian Rayner responsabile del programma malaria all’istituto di Cambridge e autore dello studio ha definito di ‘lock-and-key’ cioe’ una messa sotto chiave delle cellule da parte del parassita. I ricercatori hanno raggiunto due risultati: hanno bloccato l’invasione nel sangue e hanno verificato che il loro metodo funziona per tutti i ceppi della malattia. Il team di Rayner ha identificato un’interazione tra una proteina del parassita, chiamata PfRH5 e un recettore sulla superficie delle cellule del sangue chiamato basigin. Per bloccare l’invasione ”sono stati usati anticorpi che agiscono esattamente su questa interazione – afferma Rayner – e la seconda cosa fondamentale e’ che questo processo sembra essere universalmente valido”.

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Daniela Lauria