BOLOGNA – Essere italiani fa male alla salute: ne è convinto Dany Mitzman, inviato in Italia della Bbc, da anni nel Paese. Mitzman sottolinea la tendenza diffusissima tra gli italiani all’ipocondria.
Soprattutto con l’inverno, sostiene Mitzman, gli italiani si rivelano dei veri malati immaginari. Ad aumentare le loro fobie sulla salute è una buona conoscenza del corpo umano e dei suoi acciacchi.
Nonostante gli inverni miti, soprattutto questo del 2011, gli italiani si coprono di lana e giacconi pesanti. Nonostante sciarpone che circondano il collo, lamentano continue, insopportabili cervicali. Qualcosa che in Gran Bretagna neppure esiste, tanto che Mitzman non sa neppure tradurla nella sua lingua madre.
Gli inglesi non hanno nemmeno un termine per tradurre “colpo d’aria”, non avendo nessun cattivo effetto dalle correnti d’aria. Per gli italiani il colpo d’aria è qualcosa di pericolosissimo, che può colpire la pancia, lo stomaco, il collo o altro ancora. Per questo hanno inventato la maglia della salute, da indossare categoricamente fino almeno ad aprile.
Gli italiani non escono mai dalla palestra sudati senza fare prima la doccia, gli inglesi no, e non si prendono nessun accidente. Gli italiani aspettano almeno due ore prima di fare il bagno dopo mangiato, gli inglesi no, ma non hanno mai crampi o congestioni. E non si asciugano i capelli dopo lo shampoo senza per questo beccarsi la cervicale.
Gli inglesi non hanno neppure lontanamente le conoscenze anatomiche degli italiani, vivendo in una sorta di “beata ignoranza”. E stando meglio così.