Se ne è parlato giovedì a Milano, in un seminario dedicato all’Edema maculare diabetico (Dme), organizzato da Novartis. Il Dme è una delle principali cause di cecità negli individui in età lavorativa nei Paesi sviluppati. Il ”ranibizumab – dicono gli esperti – ha dimostrato nei pazienti con edema maculare diabetico con diminuzione visiva un’efficacia rapida e mantenuta nel tempo superiore alla terapia laser, attuale terapia di riferimento. Circa la metà dei pazienti ha mostrato un guadagno nell’acuità visiva, con miglioramento della qualità della vita e dell’indipendenza”.
In Italia questo farmaco è già rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale (in classe H, ovvero ad uso ospedaliero) per i pazienti che soffrono di degenerazione maculare senile.